La prima volta
che sentii la parola petolini, fu un'estate caldissima e ferocissima di
parecchi anni fa. Si andava scariolando esausti su e giù per la
Francia in cerca di mare, tentando inutilmente di parcheggiare su una
qualsiasi spiaggia di un qualsiasi litorale, due piccole pesti che altro
non aspettavano durante l'anno se non di salire in auto e demolirne con
meticolosa, puntuale razionalità, il sedile posteriore. Quando,
improvvisa, illuminata e impaziente, la Norina ecco che ti urla nelle
orecchie, in un crescendo wagneriano di rara efficacia: "I petolini!!
I PETOLINI" . Non avevo, in quel momento ancora fatto mente locale.
Di lì a poco lo avrei saputo. Come avrei altrettanto saputo che
a quell'urlo, d'ora innanzi, avrei dovuto sistematicamente inchiodare
l'auto, a costo di rischiati, continui tamponamenti. L'importante sarebbe
stato fermarsi...
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